Le tappe
Si parte dalla chiesa di San Jacopo in Acquaviva, si percorre il lungomare di Livorno fino al Monumento ai 4 Mori, poi si attraversa la città percorrendo via Grande, piazza della Repubblica, Viale Carducci fino alla stazione (in alternativa si può prendere il battello in Venezia e fare un tratto via mare, sbarcando sulla sponda sud del Canale dei Navicelli – non includiamo questo tipo di percorso nella traccia «ufficiale» in quanto il Cammino deve essere percorribile in qualsiasi momento).
Usciti dalla città, ci dirigiamo verso la Puzzolente e il Cisternino di Pian di Rota e costeggiamo la Tenuta Insuese proseguendo poi verso Stagno e la Chiesa di San Leonardo.
Dopo il ponte sullo scolmatore seguiamo il sentiero che costeggia Camp Darby, passato Tombolo attraversiamo il canale e proseguiamo fino alla Basilica di San Piero a Grado.
Da qui prendiamo la Via Livornese fino ai Lungarni di Pisa.
(possibilità di percorso via Coltano, più lungo)
Riprendiamo il cammino da Pisa, percorrendo i lungarni fino al Giardino Scotto. Attraversato il ponte della Vittoria, percorriamo il Viale delle Piaggie e poi seguiamo le anse dell’Arno fino ai Laghetti di Campo, poi Caprona con la Torre degli Upezzinghi, Uliveto con le sue Terme e le sue Cave; infine arriviamo a Cascina.
Una curiosità sulla torre di Caprona.
Il luogo, teatro nel 1289 di un assedio della Lega Guelfa ai danni dei ghibellini di Pisa, è citato nel XXI canto dell’Inferno da Dante Alighieri, che vi partecipò alla battaglia nelle fila della milizia fiorentina:
Per ch’io mi mossi e a lui venni ratto;
e i diavoli si fecer tutti avanti,
sì ch’io temetti ch’ei tenesser patto;
così vid’io già temer li fanti
ch’uscivan patteggiati di Caprona,
veggendo sé tra nemici cotanti.
(Fonte: iluoghidelsilenzio.it)
La terza tappa ci porta da Cascina a Buti, passando da Vicopisano.
È la tappa col percorso più breve, e questo ci permetterà di avere più tempo a disposizione durante la giornata per visitare gli importanti edifici storici che troveremo lungo il cammino, in particolare la splendida Rocca medievale di Vicopisano e la cinquecentesca Villa Medicea di Buti.
La quarta ed ultima tappa ci porta da Buti alla nostra destinazione finale, Altopascio, sede dello Spitale di San Jacopo, sulla via Francigena.
Passata Cascine di Buti, attraverseremo la piana alluvionale di Bientina, costeggeremo il Lago della Gherardesca, infine attravaerseremo i campi coltivati fino a Badia Pozzeverie quindi Altopascio.
In tutto avremo percorso piu’ di 75 kilometri!